Nel sabato di vigilia del 68° Gran Premio Merano Alto Adige, il Premio delle Nazioni 2025 ha visto il grande
ritorno a Maia di una immagine storica. Il team dei tre Josef, Aichner, Vana Jr, Bartos in trionfo. Un Josef
Bartos pari alla sua storia di leggenda dell’ostacolismo ha pilotato con immensa classe Laldann in una
favolosa edizione del Premio delle Nazioni, mentre Gap Pierji, autore di una prestazione straordinaria, ha
completato l’accoppiata per Aichner e Vana Jr. E’ stato senza dubbio il più bel Nazioni dell’ultimo decennio.
Sei chilometri puliti, limpidi, esatti nello schema scandito a ritmo regolare dall’eterno Almost Human.
La squadra ha sfiorato il successo anche nell’altro clou del giorno, il Premio Steeple Chases d’Italia, 3900
metri in steeple per 4 e 5 anni. Ma alla fine il pur ottimo Lord de Places ha dovuto inchinarsi al più forte in
campo, il potentissimo francese Kashs (già laureato di corsa di gruppo a Pisa) montato ad hoc da Enzo
Bonnet. Prova notevolissima che schiude a Kashs, come dichiarato da Davide Satalia, la via verso una
eventuale partecipaziona al Gran Premio Merano Alto Adige 2026.
Il sabato di Maia ci ha donato altri due magnifici episodi: il trionfo del Maestro Franco Contu che ha
preparato e sellato come solo lui sa fare il promettentissimo 3 anni, debuttante in siepi, Scarp de Tennis,
portacolori di Francesco Biasia, una pittura al tondino e sui salti nelle mani esperte di Jan Faltejsek. Ottimo
anche il battuto Ale, per Raffaele Romano. L’altro evento da standing ovation è stato il ritorno al successo
del cavallo più popolare di Maia, Sopran Tucano, stavolta montato di persona dalla sua proprietaria ed
allenatrice Ilenia Nero.