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In una radiosa giornata di  sole, Maia  ha salutato il suo pubblico con sei corse ancora ricche di spettacolo. Nella prova più dotata1, il Premio Noi del Cral, un handicap per siepisti di buon valore, gioia di fine stagione per il grande Franco Contu: il suo pupillo Un Beso  (colori di Simonluca  Lancini) ha ritrovato il fantino dei suoi buoni esordi, Gaetano Volpe, che, ben concooscendolo, d’accordo con l’allenatore gli ha cambiato lo schema di corsa (di solito attendista) impostandolo in avanti dal via e dicendo no a tutti gli attacchi degli avversari, per concludere respingendo ancora bene un valido Prince d’Orage  Battuta con onore nel clou, la giubba di Josef Aichner si è rifatta con il 3 anni Tonk, montato alla grande da Jan Kratochvil per il training di Raffaele Romano, e prevalente in uno spettacolare arrivo in lotta con Mazinga, Island King e Maybach. Nel piccolo handicap per altri siepisti di 4 anni ed oltre, Amant, per i colori di Elio Cecchinato e la monta decisissima di Dominik Pastuszka, ha coronato una stagione in continuo progresso, per la gioia del suo team… e di Ali Rabat, il famoso manager di calciatori oggi ospite a Maia, che ha messo a segno la scommessa sul vincente a 5/1. Assassin, oggi in  giornata di buona vena, e Rajani lo hanno seguito al traguardo.  Il cross country del giorno è stato una incredibile gara ad eliminazione:  fra scarti e cadute sono usciti dalla corsa Normandy dela Vega, (poi ripresosi e terzo a distacco), Firion, Giulina e Zankala, mentre il dodicenne Mentore, con in sella il proprietario Lorenzo Chieregati, restava completamente isolato in avanti ed andava a concludere indisturbato davanti ad Heichal.

Le corse in piano registrano l’en-plein di un grande cavaliere del nostro galoppo, Antonio Ferramosca, con i cavalli allenati dal padre Fabrizio_ Alma Hera è andata a segno sui 2200 metri davanti ad una Bella Idea in ripresa, e l’inossidabile 9 anni Angel Spring, storica prediletta di casa Ferrramosca nella comproprietà con Rolando Facchini, si è fiondata con successo sull’animatore della corsa, Surfa Rosa, sorvolandolo ai 100 metri conclusivi, mentre l’altro soggetto  sempre protagonista sul percorso, Dubai Sound, chiudeva una tris regolarissima nell’esito.

Maia riaprirà ancora i suoi cancelli domenica prossima, per la festa di ottobre degli haflinger, prima della sosta invernale, con l’arrivederci al suo pubblico per la primavera 2024.