Le dichiarazioni prontamente rilasciate da Christian von der Recke, allenatore del vincitore Cabot Cliffs, fotografano tecnicamente a perfezione l’esito della Gran Corsa Siepi d’Italia. <Siamo venuti a Maia – le parole di von der Recke – forti di quella linea conseguita a Compiegne davanti ad un francese da 70 di valeur, che ci dava matematica prima chance. Cabot Cliffs conobbe e gradì la pista meranese da giovane e le vostre grandi corse sono un target a sua esatta misura. Penso torneremo in settembre per la Gran Corsa Siepi di Merano>. .
Abbiamo vissuto una Gran Siepi d’Italia cartesiana, matematica nel risultato. Oggi a Maia Cabot Cliffs ha preceduto Mauricius di quel tanto che la linea francese su Il Est Francais, oltre il 70 di valeur secondo i tecnici d’oltralpe, diceva ancora precluso al grigio di Aichner. Che resta, sia ben chiaro, un campione quasi infallibile, e che anche oggi ha stracorso, battuto solo dalla matematica. Nulla vieta in autunno il tentativo di rivincita di Mauricius.
Dietro i primi due, ha chiuso terzo, molto bene, Real Wild Child, che ha preceduto la francese Jiulietta Ghia, bella a vedersi al tondino ma un po’ “lenta” nello stile, rispetto alle doti di velocità richieste dal tracciato di Maia.
Bel successo di La Knight, il gigantesco (di fisico) ma agile 3 anni allenato da Greg Wroblewski per Wieslaw Kartus, nel Premio dei Giovani, per siepisti alle prime armi, dominato da un capo all’altro ben saldo nelle mani del bravo Gaetano Volpe: <Al suo debutto avevo perso le staffe per uno squilibrio, finendo a terra, ma sapevo dei mezzi di La Knight e l’ho montato con fiducia.
Due grandi nomi del galoppo hanno illustrato la giornata. Jan Faltejsek, il grande jockey, ha pilotato in al traguardo Lady Recorder (ancora Wroblewski allenatoire) nel piccolo steeple per anziani, e soprattutto Younes nel Grande Steeple Chase di Roma, i cui 5000 metri consacrano il baio di Zdenek Semenka , in bella lotta con Laldann, a nuovo primattore del cross, esito da confermare, peraltro, in autunno, in test meno caotici di quello odierno, che ha visto Almost Human e Gap Pierji uscire di pista in errore di percorso e Zubiena perdere malamente dalla sella Gabriele Agus alla gabbia di siepi. Un vero caos. Limpidi, invece, in piano i due successi da regina delle amazzoni, colti da Claudia Wendel con i suoi Zaandam e Identified.