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L’edizione numero 85 del  Gran Premio Merano Alto Adige, con tutta la due giorni di corse internazionali, trova collocazione, come da tradizione, nell’ultimo fine settimana del mese di settembre, sabato 28 e domenica 29.

Sui suoi 5000 metri, Il Gran Premio Merano, clou della giornata domenicale, annuncia presenze di cavalli dall’Italia, dalla Francia, dalla Repubblica Ceca, Polonia e probabilmente anche dalla Svizzera. Il meeting del Gran Premio Merano Alto Adige propone due giorni di grandi corse, ospiti internazionali, mondanità, con una serie di appuntamenti di alto profilo. In particolare, sabato 28 si disputano il 80° Premio delle Nazioni memorial Marco Rocca Gruppo II, prova inserita nel circuito internazionale della Crystal Cup, il Premio Steeple Chase d’Italia  Gruppo II e la settima edizione del  Gran Premio Haflinger, memorial Richard Plank.

Domenica 29 è il giorno del 85° Gran Premio Merano Alto Adige, Gruppo I internazionale, senza dimenticare il 16° Gran Criterium d’Autunno – Gruppo I,  la Corsa Siepi dei 4 anni- Forst,  divenuta anch’essa prova di Gruppo I , e per il secondo anno la LXX edizione della Gran Corsa Siepi di Merano memorial Guido Zibellini – Gruppo I, spostata alla domenica per rendere ancora più ricco il giorno più importante della stagione di corse.

Al Gran Premio Merano Alto Adige ben si abbinano i concetti di moda e glamour, pertanto mentre nell’elegante area riservata ai partner ed agli sponsor, ospiti ed invitati troveranno una calorosa accoglienza, tutto il pubblico sarà immerso in un’atmosfera di grande eleganza e fascino. La dama più elegante poi, nell’ambito dell’elezione di Lady Fashion 2024, verrà votata e premiata da una attenta giuria, e, confermata anche quest’anno l’elezione di Mister Fashion, palcoscenico per l’uomo più elegante, mentre nelle diverse aree dell’ippodromo acrobati, musicisti, ballerine ed artisti con le loro esibizioni intratterranno il partecipe pubblico presente.

 

Intrattenimento e musica troveranno quindi vari modi di espressione, cosi il pomeriggio vivrà della magia del “World” di Mirko Luccarelli con artisti da tutto il mondo, dalla Cina all’Argentina. Performance spettacolari che variano dal ballo e coreografie di Rosanna Cacciarelli e il Malambo degli Argendance, allo Sway Pole (spettacolo di pali) della Compagnia Dei Folli, musicisti e cantanti come Xiaohui Zheng e Xiaoyu Zhao le cui esibizioni regaleranno al pubblico un’emozione che ricorderà per lungo tempo. Degni di menzione inoltre le esibizioni di Giada Agasucci e di Michele ed i rettili.

Sabato 28 settembre: apertura cancelli ore 12.00, subito attivi ristorante e bar, nonché gli stand dell’anteprima Wine Festival. Dopo il notevole successo delle ultime edizioni, verrà riproposto, il “Merano Wine Festival meets Gran Premio Merano” di Helmuth Köcher, (l’edizione 2024 del Wine Festival avrà luogo a Merano dal 8 al 12 novembre) con le inebrianti degustazioni di ottimi vini selezionati e delle specialità gastronomiche, negli appositi spazi sul parterre dell’ippodromo. Saranno ben ventinove le aziende vinicole rappresentate ed oltre cento i vini da tutta Italia proposti.

Le corse del giorno (inizio ore 14.00)  comprendono la il Premio delle Nazioni memorial Marco Rocca -Crystal Cup Gr2, cross country internazionale sui 6000 metri, il Premio Steeple Chase d’Italia GR2, sui 3900 metri per 4 e 5 anni.  Il programma si concluderà con il Gran Premio Haflinger-Memorial Richard Plack.

Domenica 29 settembre:  apertura cancelli ore 11.30, con Ristorante e Anteprima Wine Festival subito in attività. Inizio corse alle 13.20. All’85° Gran Premio Merano Alto Adige GR1, 5000 metri, faranno corona da quest’anno La Gran Corsa Siepi di Merano Gr. 1, il  Gran Criterium d’Autunno GR1, siepi 3300 metri per cavalli di 3 anni, Corsa Siepi dei 4 Anni – Forst GR1, 3500 metri ed in piano il Premio Kurt Goldegg, 3000 metri per cavalieri ed amazzoni.

Sabato 28 non mancherà la musica dal vivo con Note al Galoppo nel parterre con graditi ospiti Luise Lutt e Michele Giro, mentre domenica 29 tornerà nuovamente a Maia un personaggio graditissimo e coinvolgente come Filippo Merola, entertainer e showman di fama nazionale molto apprezzato capace di intrattenere e coinvolgere il pubblico come pochi.

Sono in esaurimento i tickets messi in prevendita, gli ultimi disponibili potranno essere acquistati on line al link del sito dell’ippodromo https://ticket.midaticket.it/ippodromobz/Events , l’apposito stand nei pressi dell’Azienda di Soggiorno oppure nella giornata di sabato 28 settembre direttamente in ippodromo.

Gran Premio Merano – La storia

La storia del Gran Premio Merano inizia nel 1935, ma in verità già prima di quell’anno la città era nota per le corse dei cavalli, disputate sin dal tardo ottocento quando il territorio dipendeva dalla corte degli Asburgo. È appunto però nel 1935 con la costruzione dell’ippodromo, che possiamo datare l’avvio della moderna tradizione ippica meranese e l’attribuzione all’impianto della specializzazione di pista prevalentemente destinata alle corse ad ostacoli, seppure con una spiccata vocazione anche per quelle in piano. Contestualmente alla costruzione della struttura e alla prima edizione del Gran Premio venne istituita la Lotteria di Merano che, tra le poche lotterie nazionali, era quella con la maggiore dotazione.

Internazionalità. Il Gran Premio Merano ha contribuito in maniera notevole alla diffusione del nome della città e del suo Ippodromo sia a livello nazionale che internazionale.

È un Gran Premio di grandissima tradizione e prestigio, diverso da tutti gli altri del panorama ippico e per È un Gran Premio di grandissima tradizione e prestigio, diverso da tutti gli altri del panorama ippico e per questo in grado di occupare un posto speciale sia tra gli appassionati e gli addetti ai lavori sia tra coloro che si affacciano solo occasionalmente a questo sport. Infinite sono le storie di uomini e cavalli che questa corsa custodisce, come ad esempio quella del primo vincitore, il francese Roi de Trèfle, a testimonianza di come sin dagli albori si sia ritagliata uno spessore internazionale, ancora oggi riconosciuto.

È stato il sauro Or Jack negli anni Novanta a vincerlo per tre volte consecutive, Aegior condivide con lui questo primato ma in anni diversi, Pigalle lo ha dominato nel 1968 con una galoppata da molti considerata la più eclatante della storia della corsa, The Champ si chiamava il cavallo che lo vinse venendo da più lontano (Nuova Zelanda), e Creme Anglaise la cavalla che per prima ha vinto il “Merano” in rappresentanza di colori locali che sono saliti sul gradino più alto anche nel 2002 con Present Bleu.
Negli ultimi anni Merano ha saputo rinvigorire questa vocazione di punto di incontro dell’ostacolismo europeo, grazie alla partecipazione di cavalli provenienti, oltre che dalla Francia, anche da Germania, Austria, Polonia, Repubblica Ceca e da Oltremanica.
Nel 1999 Kifti è stato il primo tedesco a vincere, mentre il ceco Masini ha iscritto per la prima volta nel 2004 il nome di un cavallo di scuderia dell’Est nell’albo d’oro. Sharstar è stato l’ultimo beniamino italiano al 100% a trionfare con l’uno-due del biennio 2008-09, mentre le edizioni 2013-14 hanno premiato il sodalizio ceco-italiano di Alpha Two. Nell’edizione 2015, alla presenza fra gli altri degli ospiti irlandesi Willie Mullins e Ruby Walsh (allenatore e fantino ad ostacoli  fra i più celebri al mondo), è tornato a vincere un cavallo tedesco, Kazzio. La Repubblica Ceca per merito di Mazhilis e Al Bustan è invece stata la protagonista in due edizioni relativamente recenti, prima della impressionante irruzione sulla scena del francese Le Costaud, vincitore dell’edizione 2018. Per i colori altoatesini, il giallonero della Scuderia Aichner, L’Estran è niente di meno che il vincitore di quattro edizioni consecutive della corsa, mentre lo scorso anno è stato il portacolori ceco First of All a prevalere.

Gran Premio Merano – Il percorso

Il percorso del Gran Premio Merano, annoverato tra i più selettivi d’Europa a livello tecnico, si caratterizza anche per la spettacolarità del suo tracciato. La maggior parte della gara, infatti, si svolge direttamente sotto gli occhi del pubblico, senza dover ricorrere all’uso del binocolo come in altri circuiti.

Gli ostacoli principali come la fence (10), la riviera (11) e l’oxer (14) sono vicinissimi alle tribune. Altro passaggio determinante ai fini della competizione è poi il doppio travone, che i cavalli devono superare per tre volte come terzo, dodicesimo e ventesimo ostacolo del percorso. Spesso la corsa trova il suo momento risolutivo all’imbocco dell’ultima curva, quando i cavalli saltano il siepone verticale, ostacolo numero 22 del tracciato, elemento che hanno già affrontato in precedenza come settimo salto. Ma l’esperienza insegna ad appassionati ed esperti, che anche la apparentemente innocua siepe d’arrivo al ventiquattresimo salto può essere decisiva, dopo una corsa lunga 5.000 metri.

I PARTENTI   85° GRAN PREMIO ALTO ADIGE

(dichiarazione ufficiale dei partenti mercoledì 25 settembre 2024 – ore 9.30)